Istanbul.... tanto per cominciare
L'immagine da cui parto per raccontare Istanbul è questa: Una stazione dei traghetti lungo il Corno d'Oro. Da solo. Un'ora di attesa del traghetto per Eyup, senza aver pranzato se non con acqua e un sacchetto di mandorle. E' pura libertà quella che, dopo una giornata di pioggia e chilometri percorsi tra quartieri lontani dal clamore del centro, mi permette di perdere del tempo in attesa di un traghetto. ....ad Istanbul. Istanbul è una fissa che mi porto dietro da tanto. In gioventù i Litfiba mi cantavano "Istanbul baluardo sacro per l'incrocio delle razze e degli uomini. Brucerà!" . Non gli ho dato mai un senso a queste parole, ma c'ho fantasticato a lungo. Arrivato il fatidico momento di poter arrivare ai confini d'Europa mi sono chiesto: Quanto conosco questa città?! Si, la storia è lunga ed affascinante, ma quanto bisogna approfondire la ricerca? Come al solito mi sono affidato ai romanzi e "Istanbul" di P...
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