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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Istanbul, un po' fuori dal centro....

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Balat e Fener Dopo aver visitato Sultanahmet ed essere arrivati al ponte di Galata, la via più battuta è risalire la costa opposta per raggiungere il quartiere “moderno” di Beyoglu: la torre di Galata, Istiklal caddesi (il “salotto buono” di Istanbul) su fino a piazza Taksim, tristemente famosa per essere il teatro di scontri tra popolo ed istituzioni. Se invece dal ponte di Galata si continua sulla terraferma costeggiando il mare, ci si ritrova a camminare su colline scoscese, strade tortuose che spesso nascondono perle, seppur grezze. Santa Maria dei Mongoli I quartieri che si affacciano sulla riva sud del corno d'oro sono i vecchi quartieri dove un tempo abitavano le minoranze Rom, greche e ebraiche. I nomi sono rimasti gli stessi, ma le minoranze che li abitano sono cambiate completamente. Ora a Fener, Balat e Ayvansaray hanno lasciato il posto agli immigrati curdi e anatolici. Andando alla scoperta del quartiere di Fener si incontra la chiesa di Sant